Uno spettacolo per ricordare Tenco
Cinisi. Uno spettacolo per ricordare Luigi Tenco
La manifestazione è stata organizzata da “Casa memoria Peppino e Felicia Impastato”
Uno spettacolo che rimane nella testa e nel cuore dello spettatore. La chitarra e la voce di Nino Racco hanno animato “Ciao amore, ciao”, uno straordinario omaggio a Luigi Tenco, l’indimenticabile cantautore morto suicida durante il Festival di Sanremo del 1967. Autore e interprete, Nino Racco ha saputo intercettare l’anima di Tenco e trasferirla in uno spettacolo che emoziona dall’inizio alla fine. La voce narrante rivela il travaglio dell’artista, i dialoghi, l’ansia di svecchiare la canzone italiana, la voglia di scrivere e cantare in maniera nuova. I suoi sogni però si scontrano con l’incomprensione, la grettezza mentale del tempo. Tenco scrive il testo e la musica di “Ciao amore ciao” e la porta al Festival di Sanremo. Il Festival però boccia la sua canzone. Tenco, dotato di grande sensibilità, non regge alla delusione e all’incomprensione. Si chiude nella camera d’albergo dove alloggia e si spara un colpo di pistola alla tempia. Lo spettacolo sottolinea la grandezza e l’attualità Tenco, un precursore che negli anni ’60 non fu capito, uno che ha lasciato un segno nel panorama della musica italiana.
( 28 gennaio 2012 )